five suns/
after Galileo
Mischa Kuball
Haus der Kunst, Palermo
26 10 - 07 12 2019
Opening 26 10, h 18
Da tre decenni l’artista di Düsseldorf Mischa Kuball usa la luce come elemento fondamentale nella realizzazione delle sue opere. Anche se inconsueta per l'arte a causa della sua immaterialità, la luce è necessaria alla vita, è grazie ad essa infatti che la natura e tutto si rendono a noi intellegibili. L’interesse di Kuball non persegue ciò che è materiale, quindi, ma si concentra sull’esperienza visuale, su ciò che in essa è apparenza e su ciò che è verità. Le sue proiezioni di luce non si limitano a essere indagini fenomeniche, ma riflettono anche questioni sociali, politiche e scientifiche. Nell’installazione five suns la luce viene proiettata su cinque vetri rotanti di diverso colore, sui quali è inciso un differente disegno di Galileo Galilei. Galileo osservò le macchie del sole che si spostavano e mutavano e le catturò in una serie di immagini. Senza avere un'idea precisa di cosa significassero esattamente queste macchie solari, Galileo le intese come conferme della visione copernicana in contrasto con i dogmi della Chiesa dell’epoca: la terra non è un disco, ma una sfera, non è il centro dell'universo, ma uno dei diversi pianeti che ruotano attorno al sole. Portando avanti l’intuizione galileiana Kuball propone con la sua installazione la propria idea di conoscenza e pensiero visuali. Galileo era un pensatore capace di oggettivare il proprio pensiero attraverso il disegno e proprio i suoi schizzi sulla luna e sul sole possono essere intesi come immagini di un “pensare che si proietta attraverso le mani”. L'installazione five suns mostra la connessione tra arte e scienza. Come scienziato, Galileo ha utilizzato il "pensare per immagini" come parte fondamentale della sua ricerca. Come artista, Kuball connette la rappresentazione artistica al metodo scientifico, senza cadere in una mera lezione didattica. Il pensiero visivo diventa, così, un processo di idee che spingono alla confutazione e all’azione.
In occasione della mostra five suns/after Galileo, discuteranno sul tema “Arte-Scienza” l’artista tedesco Mischa Kuball, Alessandra Buccheri, docente di Storia dell’Arte Moderna presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, e Michael Kortländer, presidente del Verein Düsseldorf-Palermo e.V.
L’incontro si svolgerà il 26 ottobre alle ore 11 presso Spazio Franco, ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
Der Düsseldorfer Künstler Mischa Kuball arbeitet mit Licht als künstlerischem Material und das schon seit drei Jahrzehnten. So ungewöhnlich für die Kunst und nicht wirklich fassbar, ist es doch das Material, aus dem alles Werden, nicht nur in der Natur zu verstehen ist. Sein Interesse folgt nicht dem rein materiell Fassbaren, sondern gilt Fragestellungen visueller Erlebnisse und der Frage nach dem Erscheinen und dessen Wahrheit. Somit sind seine Lichtprojektionen nie nur phänomenale Untersuchung und Erlebnis, sondern immer auch Reflexion sozialer, politischer und wissenschaftlicher Fragen. In Kuballs Installation five suns ist das projizierte Licht auf fünf sich drehende farbige Glasscheiben gerichtet, in die jeweils das Motiv einer Zeichnung Galileos eingraviert ist. Galileo beobachtete dunkle, sich bewegende und sich verändernde Flecken auf der Sonnenscheibe, die er in einer Reihe von Zeichnungen fest hielt. Ohne eine genaue Vorstellung zu haben, was diese Sonnenflecken genau bedeuteten, stützten sie für ihn das kopernikanische Weltbild, das den Dogmen der Kirche widersprach: die Erde ist keine Scheibe, sondern eine Kugel, nicht Mittelpunkt des Universums, sondern einer der vielen Planeten, die sich um die Sonne drehen. Dieses Motiv von Galileo weiterführend, versteht es Kuball, eine eigene visuelle Erkenntnis mit seiner beeindruckenden Installation herauszufordern, visuelles Denken und Fortführen von Ideen. Galilei war ein visueller Denker, wobei er sich durchs Zeichnen Dinge vergegenständlichte. Seine Skizzen vom Mond und von der Sonne können als Abbilder eines in den „Händen ablaufenden Denkens“ verstanden werden. In der Installation five suns zeigt sich die Verknüpfung von Kunst und Wissenschaft. Als Naturwissenschaftler hat Galileo das „Denken in Bildern“ als unverzichtbarer Bestandteil seiner Forschungen favorisiert, als Künstler vermag es Kuball künstlerisches Darstellungsvermögen mit naturwissenschaftlichem Verstand zusammenzuführen, ohne in einer didaktischen Lehrstunde zu verfallen. Visuelles Denken als ein Fortführen von Ideen, die auch zu Widerspruch und einem Handeln auffordern.
Im Rahmen der Ausstellung five suns/after Galileo diskutieren der Düsseldorfer Künstler Mischa Kuball, Alessandra Buccheri, Dozentin in Moderne Kunst an der Kunstakademie Palermo, und Michael Kortländer, Präsident des Vereins Düsseldorf-Palermo e.V., das Thema “Kunst-Wissenschaft”.
Der Gespräch findet am Samstag, den 26.10.2019 um 11 Uhr bei Spazio Franco im Cantieri Culturali alla Zisa in Palermo statt.
Verein Düsseldorf – Palermo e.V.
Sittarder Straße 5
Düsseldorf, DE
duesseldorfpalermo@gmail.com
Haus der Kunst
Cantieri Culturali Alla Zisa
Via Paolo Gili 4
Palermo, IT